GLOSSARIO
di alcuni dei termini tecnici utilizzati nei libretti di uso e manutenzione
ABD (Blocco automatico del differenziale)
Permette di conservare trazione anche su terreni scivolosi o a bassa aderenza (compatibilmente con i limiti imposti dalle leggi della fisica).
Questa funzione è gestita dal calcolatore ABS, senza che il conducente
debba intervenire e consiste nel frenare la ruota che perde aderenza durante
l'accelerazione.
Una parte della coppia motrice è trasferita sull'altra ruota.
La seconda ruota viene anch'essa rallentata, se necessario.
Se l'azione frenante risulta insufficiente, viene diminuita la coppia motrice.
ABS (Sistema antibloccaggio delle ruote)
Attraverso i suoi sensori misura la velocità di rotazione delle ruote
e non appena si accorge della tendenza al bloccaggio di una o più di
esse fa diminuire, con l'attivazione di apposite elettrovalvole, la pressione dell'olio dei freni relativamente alla pinza o alle pinze delle ruote interessate,
salvo ristabilirla istantaneamente quando la loro velocità di rotazione
torna nella norma.
Si evita così lo slittamento delle ruote in frenata ed il conducente
conserva il controllo della direzionalità dell'auto, permettendogli
di sterzare e modificare la traiettoria.
In caso contrario il bloccaggio delle ruote farebbe inevitabilmente scivolare
per inerzia l'auto in una direzione non controllabile.
Sulle superfici a bassa aderenza con l’uso dell’ABS gli spazi di frenata vengono accorciati,
sia rispetto a quelli che si avrebbero con le ruote bloccate sia rispetto
a quelli che un guidatore medio riesce ad ottenere senza ABS, con la sola eccezione della frenata in caso di neve: lo spazio di frenata risulta in questo caso lievemente
superiore, questo perché la neve che si accumula davanti al pneumatico a ruote bloccate ne riduce la forza di rotolamento e quindi contribuisce
al suo arresto, ingannando così il sistema.
Solo in casi estremi e su superfici asciutte e ad alto coefficiente di attrito la frenata senza ABS può
risultare più ridotta, dato che ogni sistema automatico viene impostato
con tolleranze di funzionamento che solo piloti professionisti esperti riescono
ad emulare e talvolta a superare.
Attenzione!
E' errore comune, quando si frena con una vettura dotata di ABS in condizioni
di scarsa aderenza o di emergenza, alleggerire la pressione sul pedale del
freno in conseguenza della pulsazione che esso trasmette: è invece
indispensabile continuare ad esercitare una pressione elevata. Il sistema
funzionerà al meglio, le ruote non si bloccheranno comunque e sarà
più facile conservare il controllo del veicolo.
In ogni caso è da tenere presente che nessun sistema elettronico può
ignorare o violare le leggi della fisica; se le condizioni di aderenza non
lo permettono nessun ABS vi potrà garantire un bloccaggio immediato
dell'auto.
AFU - (Assistente elettronico alla frenata)
Ha lo scopo di ridurre al minimo gli spazi di arresto del veicolo interpretando,
tramite la velocità di azionamento dei pedali, le situazioni di emergenza in frenata e tentando di correggere l'azione del conducente sul pedale del
freno erogando istantaneamente la massima potenza frenante possibile.
Il sistema corregge inoltre la tendenza del conducente a ridurre, nelle fasi
finali della frenata, la pressione sul
pedale del freno e quindi quella esercitata sull'impianto frenante.
ASR - (Sistema anti-pattinamento delle ruote motrici)
Dispositivo elettronico atto ad evitare il pattinamento delle ruote provocato
da una accelerazione eccessivamente brusca rispetto a quella massima tollerata
in quelle particolari condizioni di aderenza dei pneumatici al terreno.
Nell'utilizzo pratico svolge elettronicamente anche le funzioni di un differenziale
autobloccante, limitatamente, s'intende, alle ruote motrici.
Utile per trarsi d'impaccio quando l'aderenza di una delle ruote motrici
sul terreno è inferiore a quella dell'altra.
E' dovuta all'intervento di questo dispositivo la sensazione che a volte
si ha di una mancanza di potenza del motore durante le fasi di brusche accelerazioni.
Quando esso interviene la spia ESP sul quadro strumenti lampeggia.
Il sistema è temporaneamente disinseribile disattivando con l'apposito
tasto la funzione ESP ad esso collegata.
Canister
Filtro incaricato di intrappolare i vapori di benzina che si generano nel serbatoio e di convogliarli, sotto controllo elettronico, nel circuito di aspirazione aria del motore .
CSV - (Sistema di controllo del sottosterzo)
Il dispositivo, associato all'ESP, ha la funzione di assecondare le intenzioni
di guida del conducente quando, pur avendo impostato con lo sterzo una traiettoria
curvilinea, per motivi legati all'aderenza e/o alla velocità, l'auto
tende a deviare verso l'esterno della curva.
Naturalmente i limiti di funzionamento di questo sistema, come di altri legati
al comportamento dinamico del veicolo, sono legati al fatto che le leggi
della fisica non sono superabili e, quindi, nulla potrà mai correggere
completamente gli errori derivanti da mancanza di aderenza al suolo o
da velocità eccessiva.
EGR
Valvola, prevalentemente utilizzata nelle motorizzazioni a gasolio, un tempo a comando pneumatico ma attualmente a comando elettrico, che rimette in circolazione, nel circuito di aspirazione aria, quantità limitate di gas di scarico, con lo scopo di sostituire la parte eccedente di ossigeno con altro gas (quello risultante dalla combustione) che ne sia povero ed abbattere così la formazione di un pericoloso inquinante: l'ossido di azoto NOx.
ESP - Electronic Stability Program
Sistema elettronico del controllo della stabilità che si integra con
l’ABS e l’ASR. Quando in curva l'auto tende a sbandare, l’ESP
mediante i suoi sensori lo rileva ed agendo sulla erogazione della coppia
motore e, tramite l'ABS, sui freni con il controllo selettivo dell'azione
frenante di una o più ruote, tenta di ristabilire il corretto equilibrio
di marcia del veicolo .
FAP -
Filtro antiparticolato.
Particolare componente dell'impianto di scarico dei veicoli Diesel contenente
al suo interno micro-celle le cui aperture sono disposte in modo tale da
trattenere le particelle più grossolane, il particolato, prodotte nella combustione del gasolio e di frazioni di olio motore, perchè esse possano essere in seguito, durante il normale
utilizzo del veicolo o con particolari procedure da realizzarsi in assistenza,
distrutte mediante una specifica combustione.
FPA -
Freno di parcheggio automatico.
Dispositivo elettromeccanico a gestione elettronica che sostituisce in un
sempre maggior numero di veicoli il tradizionale freno a mano a leva, con
una serie aggiuntiva di utili funzioni di sbloccaggio automatico e di sorveglianza e modifica, durante la sosta del veicolo, delle sue condizioni di serraggio.
Isofix
Serie di anelli metallici solidamente fissati alla scocca o ai
sedili dell'auto che permettono di agganciarvi seggiolini per bambino appositamente
progettati.
LV - Limitatore di velocità
Dispositivo che permette di impostare una velocità massima da non
altrepassare, salvo un deciso intervento sul pedale acceleratore.
In questo caso è possibile reinserirlo con un apposito pulsante posto
sul volante.
MIL - Malfunction Information Light
E' una delle spie del quadro strumenti con il compito di avvisare l'utilizzatore di problemi legati alla impossibilità dei sistemi elettronici di attuare
un efficace controllo delle emissioni inquinanti del motore.
Occorre tenere presente che la presenza di questa spia nell'equipaggiamento
di bordo sta ad indicare che quel veicolo DEVE sempre rispettare i limiti
di polluzione in base ai quali è omologato e quindi la sua accensione
implica la responsabilità dell'utilizzatore di provvedere alla immediata
risoluzione del problema, pena sanzioni anche gravi in caso di verifica da
parte degli organi preposti ai controlli.
O.C.S. - Oil Control System
Sistema dinamico di monitoraggio delle condizioni di deterioramento dell'olio motore attualmente reintrodotto da Renault (un sistema analogo era già presente nella Safrane a partire dal 1992). In caso di utilizzo severo del motore può richiedere all'utilizzatore di effettuare la manutenzione con anticipo rispetto all'autonomia prevista.
Pedaliera collassabile
In caso di forti incidenti la pedaliera, grazie alla particolare
conformazione dei suoi attacchi ed al materiale con il quale essa è
costruita, si piega o si sgancia sotto l’energia dell’urto limitando
in tal modo, compatibilmente con la sua entità, il rischio di ferite
più gravi agli arti inferiori.
Pneumatici PAX
Speciale cerchione equipaggiato di un pneumatico dalla struttura
particolare e di un inserto elastico che, alloggiato al centro del cerchio
stesso (al posto, per intendersi, della vecchia camera d'aria), lo avvolge
per tutta la sua circonferenza.
In caso di foratura l'inserto elastico interno va a poggiare sulla parte
interna del pneumatico e sorreggendo il peso dell'auto impedisce al pneumatico
stesso di perdere completamente la sua forma e quindi di staccarsi dal cerchio,
evitando così improvvise perdite di aderenza e permettendo così di
continuare a viaggiare, anche se a velocità ridotta, sino ad un'area
di sosta sicura.
RAB - Ready Alert Brake
Funzione elettronica che intrepreta se considerare o meno la velocità di rilascio del pedale acceleratore come una operazione di emergenza, portando la placchette dei freni a contatto con i dischi prima dell'intervento del conducente sul pedale dei freni, in modo da renderne più pronta ed efficace l'azione, se richiesta.
REF - Ripartitore elettronico della frenata
Durante la marcia il carico che grava su ciascun pneumatico è funzione
della traiettoria che l'auto sta percorrendo in quel momento, delle suo peso complessivo, delle condizioni atmosferiche ecc.. e quindi, in caso di fenata,
senza un opportuno sistema di regolazione, qualche ruota si bloccherebbe
prima delle altre, facendo perdere il controllo dell'auto.
Il suo compito è pertanto quello di ripartire in modo differenziato l'intensità frenante fra i due assali anteriore e posteriore.
Si parla di Ripartitore elettronico della frenata in quanto
esso, generalmente integrato nel sistema ABS, è appunto gestito elettronicamente e non, come nei veicoli di meno recente costruzione, da un sistema meccanico
sostanzialmente comandato da una valvola che aveva il compito di far variare
la pressione dell'olio indirizzato ai freni posteriori.
La sua precisione ed afficacia è quindi enormemente maggiore, ma con
una piccola controindicazione: se il sistema ABS è in anomalia la
pressione verrà equamente distribuita a tutti i freni, senza possibilità
alcuna di limitazione. In caso di asfalto sdrucciolevole o marcia in condizioni
di scarsa aderenza potrebbe sorgere qualche problema di controllo della stabilità
dell'auto.
RV - Regolatore di velocità
Dispositivo a comando elettronico che permette di mantenere una velocità
costante nei percorsi autostradali senza intervento del conducente sul pedale
dell'acceleratore.
Si disinserisce automaticamente in caso di cambio marcia intervento sui freni
o azione sul pedale dell'acceleratore.
In queste circostanze è possibile riattivarlo con un specifico tasto
posto sul volante.
Shunt
Dispositivo elettrico, spesso della stessa forma e dimensioni di un fusibile, che non ha però funzioni di protezione del circuito ma solo di garantirne la continuità.
Nel campo automobilistico si utilizza in genere per permettere (asportandolo) di mantenere isolata una parte di un circuito elettrico sino al momento in cui esso (ricollocandolo) andrà abilitato per l'utilizzo normale del veicolo, come ad esempio per limitare la scarica della batteria quando i veicoli rimangono in deposito in attesa di essere consegnati agli utilizzatori
UV (anti UV)
Tipologia di lampade ad incandescenza che quando in funzione non devono lasciar passare radiazioni ultraviolette che danneggerebbero le parti in materiale plastico
trasparente dei fari anteriori.
VDL - Limitazione del beccheggio del veicolo
Allo scopo di limitare l'affondamento in avanti dell'avantreno durante una frenata, il sistema aziona i freni posteriori con leggero anticipo rispetto a quelli posteriori
XENO
Gas nobile che ha la proprietà, quando attraversato da un arco elettrico, di emettere luce di intensità paragonabile a quella solare.
I dispositivi di illuminazione che fanno uso di lampade contenenti XENO sono perciò
assoggettate a disciplina specifica che impone anche l'adozione di altri dispositivi supplementari (correttori di regolazione ed impianti lavafari) per evitare che l'uso sia di pericolo agli automobilisti che sopraggiungono dalla direzione opposta.