Turbodiesel: troppo olio fa male
L'attuale
grande diffusione di motorizzazioni Diesel sovralimentate tramite turbocompressore
ha fatto emergere il problema dell'eccesso di olio nella coppa.
Il turbo è nel motore uno dei componenti più sollecitati sia
termicamente che meccanicamente, da un lato perchè il suo funzionamento
è legato al passaggio attraverso di esso dei gas di combustione, dei
quali si cerca di sfruttare la maggior energia possibile prelevandoli immediatamente
all'uscita del collettore di scarico, dall'altro perchè il regime
di rotazione della turbina vera e propria può raggiungere e superare
i 200.000 giri al minuto.
In queste condizioni assume una importanza vitale la corretta ed abbondante
lubrificazione dell'asse di rotazione della girante e delle sue boccole.
Se dunque la lubrificazione è uno degli aspetti delicati del suo funzionamento,
perchè mai più olio dovrebbe creare problemi?
Vediamo di chiarire:
perchè un liquido scorra liberamente in una tubazione, oltre al suo
diametro interno ed al percorso che essa compie è evidentemente importante
che siano perfettamente liberi i suoi fori di ingresso e di uscita; nel caso
di coppe contenenti olio in eccesso può verificarsi che questo, durante
il funzionamento del motore, vada ad investire in tutto o in parte il foro
di scarico di quello proveniente dal turbo e destinato alla sua lubrificazione,
impedendogli di defluire correttamente e causando un suo parziale ristagno
all'interno della tubazione.
A causa di ciò la lubrificazione sarà scarsa ed insufficiente
sarà il raffreddamento della girante del turbo, circostanze queste
che alla lunga porteranno al suo inevitabile danneggiamento.
Ma c'è dell'altro:
un eccesso di olio nella coppa può provocare un aumento della aspirazione
dei suoi vapori dalla tubazione di recupero che collega la parte alta del
basamento motore con la canalizzazione di aspirazione dell'aria da parte
del motore, provocando così un precoce imbrattamento del filtro dell'aria.
Si innesca a questo punto un circolo vizioso che vede il filtro dell'aria
sporcarsi precocemente con aumento dell'aspirazione di olio dalla tubazione
di recupero dei vapori e questo farà imbrattare ulteriormente il filtro
con il conseguente nuovo aumento della quantità dei suoi vapori aspirati
e così via sino a trovarvi con il motore che ha bruciato molto più
olio del normale, con l'eventuale scambiatore del turbo pieno di olio, con
l'olio motore al minimo, con la lubrificazione del turbo quindi parzialmente
compromessa e magari ad un certo punto con il motore che si mette a girare
a folle velocità anche a quadro spento pechè ormai il suo combustibile
è diventato l'olio che se ne va a spasso per il condotto di aspirazione
dell'aria.
Non a caso molti dei problemi di rottura di turbine e di fuorigiri incontrollati
del motore sono spesso temporalmente poco distanti da una sosta ad una stazione
di servizio, in maggioranza in autostrada, nella quale è stato fatto
un rabbocco di olio motore.
In conclusione: livello mai superiore al massimo ed olio di qualità
eccellente, meglio se completamente sintetico.
Non è infatti vero che gli
olii sono tutti uguali; le basi sono certamente sempre le stesse ma le
prestazioni complessive dipendono dalla composizione in quantità e
qualità degli additivi aggiunti, quelli che fanno veramente la differenza.
Ultima annotazione:
se il quadro strumenti della vostra RENAULT® è provvisto di indicatore
del livello dell'olio, ricordate che esso indica solo la quantità che
intercorre fra il livello minimo e quello massimo e non rappresenta, come
molti credono, l'intero contenuto in olio del motore. Finchè quindi
vedrete spenti due o tre pallini sappiate che siete ancora al di sopra del
livello minimo e che potete guidare tranquilli.